In collaborazione con la Biblioteca Civica A. Merlati di Belvedere Langhe,
il Cineperlaterra propone l’ultimo film capolavoro di Ken Loach dal titoloThe old oak.
Appuntamento Venerdì 24 maggio alle ore 21
presso la Sala Polivalente di Belvedere Langhe in via Provinciale 6/C.
L’Old Oak è un posto speciale. Non è soltanto l’unico pub aperto in un ex cittadina mineraria del nord est dell’Inghilterra (villaggio della contea di Durham), è l’unico luogo pubblico in cui le persone possono ritrovarsi.
La fine della risorsa lavorativa ha ridotto numericamente gli abitanti e leso nel morale una comunità capace, nel passato, di esprimere solidarietà sociale e di lottare per la difesa del posto di lavoro .
Quella che un tempo era una fiorente comunità, si ritrova piena di rabbia, risentimento e senza un briciolo di speranza per il futuro.
Sono rimasti , nel 2016, nuclei familiari isolati tra cui sembrano prevalere solo coloro che vivono di recriminazioni e vedono in chiunque altro si avvicini loro un profittatore che vuole togliergli quel poco che gli è rimasto.
TJ Ballantyne tiene in piedi il pub con buona volontà, ma rischia di perdere una parte degli avventori affezionati quando nel quartiere vengono accolti alcuni rifugiati siriani.
I rifugiati siriani sono civili che hanno dovuto fuggire dal loro paese d’origine, in seguito allo scoppio della violenta guerra in Siria, iniziata nel 2011. Per scappare dagli orrori del conflitto, moltissimi siriani hanno cercato rifugio nelle nazioni limitrofe, tra cui Giordania, Libano, Turchia, e Iraq. A partire dal 2014, parte di essi ha iniziato a cercare rifugio anche nei paesi dell’Unione Europea
“Abbiamo passato tutta la vita in questo paese. E ora dovremmo dividerlo con quelli là? Ma chi li conosce?!”
Ken Loach, però, nonostante il contesto, e il particolare momento storico, ravvede ancora umanità e solidarietà e attraverso la simpatia e sensibilità umana tra TJ Ballantyne e Yara, la giovane siriana con la passione della fotografia, costruisce una possibilità altra, di confronto, convivenza, vicinanza. E’ una storia che esprime speranza nonostante la società, come il pub, sia “malandata”, carica di tensioni e “guerre tra poveri”.

Al termine del film seguirà un breve dibattito ed a seguire un rinfresco.

L’ingresso, come da tradizione, è gratuito con offerta libera.